Le vie di Pozzo Strada: Via Quinto Bevilacqua
Nato a Marmorta di Molinella (Bologna) il 16 aprile 1916, ucciso per fucilazione a Torino il 5 aprile 1944, operaio mosaicista, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria. Figlio di braccianti agricoli, quinto di sei fratelli, Quinto appena terminate le scuole elementari, si impiega subito come bracciante agricolo. Due dei suoi fratelli maggiori, Arturo e Costante, socialisti come il resto della famiglia, avevano già lasciato Marmorta, per trasferirsi a Torino e sottrarsi ai fascisti del paese. A Torino,la famiglia Bevilacqua riesce a mettere in piedi una piccola azienda edile, specializzata nella realizzazione di mosaici. Il richiamo alle armi, nell'Artiglieria di montagna, allontana Quinto dai fratelli, ma è a Torino che ritorna quando comincia il "tutti a casa" ed è a questo punto che l'operaio emiliano s'impegna nel lavoro cospirativo, indirizzato soprattutto verso le fabbriche. Per il suo impegno e le sue capacità è nominato segretario