Post

Il "botto" che spaventa Pozzo Strada.

Immagine
Curiosità ma anche paura tra i residenti del quartiere POZZO STRADA, quale è la causa dei rumori notturni? Ultimamente, i residenti del quartiere Pozzo Strada, denunciano di sentire forti rumori provenienti dal sotterraneo della metropolitana di Torino.  Forti rumori e tremori che disturbano il sonno e incutono preoccupazioni. Quale potrebbe essere la causa di questi boati notturni? Inizalmente si è pensato ad alcuni lavori nei cantieri della Metro, ma  la GTT (Gruppo Torinese Trasporti) ha dichiarato di "non essere a conoscenza di nuove attività in corso nella zona ." “I lavori fisici sono finiti e non abbiamo notizie di nuovi lavori in quel tratto,” confermano dall’azienda.  Intanto,  InfraTo , azienda che gestisce la metropolitana, ha dichiarato che al momento non ci sono lavori in corso in quel tratto della metro e quindi lasciando di conseguenza il dubbio tra i residenti.la presenza di lavori in corso nel tratto segnalato dai residenti. “ Al momen

Le vie di Pozzo Strada: Via Quinto Bevilacqua

Immagine
Nato a Marmorta di Molinella (Bologna) il 16 aprile 1916, ucciso per fucilazione a Torino il 5 aprile 1944, operaio mosaicista, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria. Figlio di braccianti agricoli, quinto di sei fratelli, Quinto appena terminate le scuole elementari, si impiega subito come bracciante agricolo. Due dei suoi fratelli maggiori, Arturo e Costante, socialisti come il resto della famiglia, avevano già lasciato Marmorta, per trasferirsi a Torino e sottrarsi ai fascisti del paese. A Torino,la famiglia Bevilacqua riesce a mettere in piedi una piccola azienda edile, specializzata nella realizzazione di mosaici. Il richiamo alle armi, nell'Artiglieria di montagna, allontana Quinto dai fratelli, ma è a Torino che ritorna quando comincia il "tutti a casa" ed è a questo punto che l'operaio emiliano s'impegna nel lavoro cospirativo, indirizzato soprattutto verso le fabbriche. Per il suo impegno e le sue capacità è nominato segretario

Fermata GTT pericolosa, parte una petizione.

Immagine
Una fermata dell'autobus pericolosa, senza sicurezza, questo è quanto pensano i residenti del quartiere  Pozzo Strada. " Per via di una chiusura, non è più possibile passare alla destra della fermata dei bus 64 e 15 all'incrocio tra Via Monginevro e via Sacra di San Michele" Secondo i residenti questo provoca molti disagi e non mette in sicurezza la viabilità. Erika Borghese si mette in prima linea chiedendo una raccolta firme, una vera e propria petizione da inoltrare alla Circoscrizione 3. Le parole di Erika sui punti principali bella sua petizione: 1- gli incivili sono incentivati a sorpassare il tram sulla sinistra, andando in contromano e rischiando dei tremendi frontali. 2- i pedoni dietro al tram, in un possibili sorpasso a sinistra non previsto, potrebbe rimanerci sotto visto che non si vede da dietro il tram la macchina che sta sorpassando. 3- per svoltare su via Sacra San Michele si va in pieno contromano dovendo allargare tantissimo, se già c

Alunni in protesta a Torino e provincia. "La scuola in presenza è un diritto"

Immagine
Alunni e studenti a Torino e in diversi comuni della provincia fanno lezione in piazza. Non solo in piazza Castello a Torino ma anche in diversi comuni della provincia si è svolta ieri la prima lezione con didattica a distanza all'aperto. Qui siamo a La Loggia dove Martina , Rebecca e Cecilia  tre alunne della seconda B della scuola media Leonardo da Vinci, hanno deciso di frequentare la lezione in DAD direttamente all'aperto in piazza Cavour. Martina spiega che " La scuola in presenza è un diritto, non siamo assolutamente contro la DAD ma abbiamo bisogno di frequentare la scuola. Nella nostra scuola vengono rispettati i protocolli sanitari, c'è il distanziamento sociale, abbiamo la mascherina indossata per tutto il tempo in cui siamo all'interno dell'edificio, e in classe abbiamo sempre le finestre aperte per favorire il ricambio dell'aria". Martina continua: "Per noi è importante anche il rapporto con i nostri compagni p

"Riapriamo la piscina Trecate di Pozzo Strada"

Immagine
Riapriamo la piscina Trecate di Pozzo Strada. Da queste parole, alcuni cittadini del quartiere Pozzo Strada, sperano si possa fare qualcosa per poter richiedere al comune di Torino la riapertura della tanto amata piscina Trecate chiusa ormai da diversi anni. Da questo proposito parte la petizione di Contestazionitorino.it Il consigliere comunale  Aldo Curatella  ha firmato l’intetpellanza per portare la questione in Sala Rossa. Alex Cavalieri uno dei primi firmatari racconta:  “Dobbiamo fare in fretta, servono almeno 300 firme da presentare in comune per promuovere l'inizio dei lavori e la conseguente riapertura.  La piscina Trecate è da sempre un luogo di ritrovo molto amato dai residenti del quartiere e non solo. Personalmente, ho tantissimi bei ricordi in quella piscina, mi manca e ne sono affezionato”. Ora tocca a noi, residenti della città di Torino, fare la nostra parte permettere la riapertura della nostra bella piscina, un fiore all'occhiello del nostro quar

Insieme, facciamo crescere la vita del nostro quartiere! Un iniziativa della Cooperativa Zenith.

Immagine
La Cooperativa Zenith, che da anni promuove il benessere delle persone della nostra città, sta svolgendo una ricerca per le persone anziane che vivono nei quartieri di Pozzo strada e Borgo Vittoria . Spiega Simona Bianco, referente della Cooperativa Zenith: "In questi mesi stiamo svolgendo una ricerca nei quartieri di Pozzo Strada e Borgo Vittoria, per comprendere quali siano i bisogni, le necessità e soprattutto gli interessi delle persone over 65 che vi risiedono. Il desiderio è quello di dare voce alle persone anziane di questi due quartieri (nei quali la Cooperativa è attiva dal 1996). L'intento è quello di trovare ciò che per loro è importante, i desideri individuali e sociali, gli interessi ricreativi, risocializzanti. di volontariato ecc. Da qui possono nascere nuovi servizi e progetti che costruiremo a partire dal 2021." Continua Simona Bianco "Nello specifico, abbiamo costruito un questionario da sottoporre agli anziani intervistati al fine di avere un'

Torino, la protesta degli autobus da turismo.

Immagine
C'eravamo anche noi questa mattina dipendenti della Linea Azzurra  di Moncalieri insieme alla famiglia Figus titolare dell'azienda sotto il palazzo della Regione Piemonte in piazza Castello a Torino insieme a tanti rappresentanti delle aziende regionali per protestare contro lo stop del turismo causato dall'emergenza Coronavirus. Una protesta pacifica, un unica voce, un unico coro "vogliamo tornare a lavorare". Una cinquantina circa gli autobus provenienti da tutto il Piemonte hanno sfilato in corteo intorno alle ore 13.00 passando da piazza Vittorio Veneto, via Po, piazza Castello, via Pietro Micca, via Cernaia arrivando fino alla stazione di Porta Susa. E' stato aperto un tavolo di trattativa, intorno alle 11.00, una delegazione è stata ricevuta dall' assessore regionale Fabrizio Ricca dove sono state esposte le varie problematiche riscontrate cercando di trovare una soluzione idonea. La stessa delegazione