Alunni in protesta a Torino e provincia. "La scuola in presenza è un diritto"
Alunni e studenti a Torino e in diversi comuni della provincia fanno lezione in piazza.
Ieri il primo giorno, le ragazze seguiranno la lezione in DAD per tutta la settimana con la speranza di sensibilizzare anche altri compagni di classe.
Non solo in piazza Castello a Torino ma anche in diversi comuni della provincia si è svolta ieri la prima lezione con didattica a distanza all'aperto.
Qui siamo a La Loggia dove Martina, Rebecca e Cecilia tre alunne della seconda B della scuola media Leonardo da Vinci, hanno deciso di frequentare la lezione in DAD direttamente all'aperto in piazza Cavour.
Martina spiega che "La scuola in presenza è un diritto, non siamo assolutamente contro la DAD ma abbiamo bisogno di frequentare la scuola. Nella nostra scuola vengono rispettati i protocolli sanitari, c'è il distanziamento sociale, abbiamo la mascherina indossata per tutto il tempo in cui siamo all'interno dell'edificio, e in classe abbiamo sempre le finestre aperte per favorire il ricambio dell'aria". Martina continua: "Per noi è importante anche il rapporto con i nostri compagni per questo abbiamo deciso di portare zaino, tablet ed un tavolino per fare all'aperto quello che ci vietano di fare a scuola, studiare insieme."
Continuano Martina, Rebecca e Cecilia: "Non abbiamo avuto mai un focolaio o mai una classe in quarantena nella nostra scuola e questo significa che le regole imposte le rispettiamo, abbiamo solo voglia di studiare e di farlo con i nostri compagni. È inutile chiudere le scuole quando si permette di poter uscire in libertà all'interno del comune e trovo incoerente che si possa passeggiare rischiando assembramenti per le vie del centro e non si possa frequentare un luogo sicuro come la scuola."
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